LA VERITÀ DELLE FORBICI – VARIAZIONI DAL RASOIO DI OCCAM
Autostop

… Gli idealisti estremi affermavano che la realtà  di una cosa è data dal pensiero che la pensa, salvo poi farsi male sbattendo, nel buio di una stanza, una gamba su una sedia che, non pensata, non esisteva! Gertrude Stein, la grande amica di Picasso, diceva che “una rosa à una rosa, una rosa, una rosa”. Ma non è vero, e Pippa ce lo dimostra, evidenziando quale complessità si cela dietro alle cose semplici e quante possibilità esistono per stabilire definizioni stabili la cui riduzione, il famoso rasoio di Occam, rischia di complicare ancor più le cose. La giovane artista prende una foglia vera, poi la ritaglia con le forbici, crea così un’altra foglia di diversa forma, che costituisce l’opera. Ma questa seconda foglia è “vera” anch’essa? Certamente. Ma come possiamo definirla? Con il nome della foglia originaria o con il nome di quella di cui ha assunto l’aspetto? Qui si pone un altro problema (simile al precedente): qual è il limite tra naturale e artificiale? Nessuno può negare che la seconda foglia sia “naturale”nella sua materia, tuttavia è “artificiale” per la manipolazione dell’artista…

Dal testo di Giorgio Bonomi

MUTAZIONI CHIRURGICHE – PIU’ OLTRE

Mostra a cura di Giorgio Bonomi

Inaugurazione: 13 novembre 2004 alle ore 18:00

La mostra resterà aperta il venerdì, sabato, domenica dalle 16:30 alle 19:30

Scarica l’invito e comunicato stampa

TREBISONDA
Centro per l’Arte Contemporanea
Via Bramante, 26 – 06100 – Perugia

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